BENVENUTI

BENVENUTI NEL SITO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SUPERAMENTO DELL'HANDICAP FISH PROVINCIALE DI CATANZARO. GRAZIE PER LA VISITA

martedì 26 luglio 2011

"casa accessibile" bando regione calabria

Si porta a conoscenza di chiunque fosse  interessato  e delle associazioni aderenti  alla fish provinciale di Catanzaro, che nel Bur del 24 6 2011 è stato pubblicato un bando  con il quale sono stati stanziati dalla Regione Calabria fondi tendenti all'abbattimento delle barriere architettoniche e alla domotica.
il bando completo con tutti gli allegati è disponibile sul sito della regione Calabria www.regione.calabria.it  nella sezione bandi cercando CASE ACCESSIBILI Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e domotica nelle abitazioni private dei soggetti diversamente abili"
è previsto uno stanziamento di 5 220 000, 00 euro  per
a- eliminazione barriere architettoniche ( rampe di accesso, servo scala, ascemsori, adeguamento ingressi, percoprsi per non vedenti ecc.

b- Domotica e soluzioni tecnologiche ed informatiche per il miglioramento della qualità della vita.
( strumetazione tecnologiche ed informatiche  per automatizzazione di ambienti, arredi ed ausili personalizzati, ausili per il lavoro, ecc)

i destinatari sono i soggetti disabili gravi  residenti negli immobili interessati all'intervento, che siano in possesso del comma 3 articolo 3 della legge 104/92.

la domanda va presentata al comune di residenza entro 45 giorni  (il termine  vista la presenza del mese di agosto dovrebbe  essere quello dell' 8 settembre 2011) con la documentazione prevista dal bando.

E' preferibile che il progettino venga presentato da un tecnico  geometra o architetto che faccia anche il sopralluogo dei locali  da ristrutturare.

il finanziamento è proporzionale al reddito ISEE ed è di un massimo di 25000 euro per pratica
100% per ISEE fino a 6235,35 euro
90%   da 6235,35 a 15000 euro
80% fino a 30 000 euro
50% fino a 40000 euro
20 oltre i  40000 euro

per i particolari e i modelli di domanda collegarsi al sito www.regione.calabria.it e scaricarli

venerdì 24 giugno 2011

SIT.IN 23 GIUGNO

Si è svolta ieri con lo slogan BASTA TAGLI, ORA DIRITTI, SUSSIDIARIETA' NON SCARICABILE, in contemporanea con altre 13 regioni  e con la manifestazione nazionale di Roma, il sit in  regionale promosso dalle organizzazioni calabresi aderenti alla Campagna "I diritti alzano la voce" e dal forum del 3° settore  della Calabria.
La manifestazione si è svolta in piazza prefettura  dove erano presenti praticamente tutte le organizzazioni che hanno aderito all'appello lanciato nei giorni scorsi.
Le associazioni presenti hanno tenuto a ribadire come non si può tagliare sempre sul sociale già martoriato, e come la crisi, già grave in Italia sia drammatica per la Calabria sopratutto ora che sono previsti possibili nuovi tagli che non si è più disposti ad accettqare.
Plaudiamo  e ringraziamo il prefetto di Catanzaro, A. Reppucci per essere sceso a colloquiare con noi,  unico rappresentante delle Istituzioni che per il resto hanno brillato per le assenze, non c'era la Regione, non c'era la provincia o il comune, neanche un fantasma di assessore  nessuno solo il prefetto che si è detto disponibile da far da tramite  da portavoce in pratica delle richieste della piazza, verso le altre Istituzioni .
Il  Sociale non è solo spesa, ma è anche una grande opportunità di lavoro e in una regione come la nostra  tutto deve essere sfruttato per poter dare occupazione e sviluppo.
il sociale non è solo spesa, ma è soprattutto diritti, spesso calpestati, fino al punto che a volte ai meno fortunati viene tolta persino la dignità.
I disabili sono prima di tutto persone che meritano rispetto e che vanno messi nelle condiszioni di vivere e partecipare anche al progresso della società.
Un mondo costruito pensando anche ai meno fortunati è pià facile anche per gli altri i cosiddetti normali.
spesso per risparmiare bisogna investire.
I tagli sterili senza alcun criterio stanno veramemente uccidendo lo stato sociale in Italia e in Calabria la situazione è più drammatica essendo come spesso capita fanalino di coda con i suoi  29 euro per abitante investiti per il sociale. Come ci si potrà paragonare non dico alla provincia di Trento 280 euro per abitante, ma anche alla media nazionale  quasi 4 volte più alta, 111 euro per abitante eppure si pensa di tagliare ancora .
Ed allora veramente è l'ora che i diritti alzino la voce è l'ora di dire basta e di richiedere  scelte coraggioese  aumento di risorse, aumento dei servizi e non di case ghetto che costano moltissimo e non risolvono il problema.

Laface Costantino Marcello

di seguito il comuinicato stampa della fish sulle manifestazioni di ieri.

Comunicato Stampa
Indignati in piazza contro i tagli al sociale

Come annunciato, la preoccupazione per la sorte dei diritti civili si è riversata in piazza, questa mattina davanti a Montecitorio (e ripresa in 22 città italiane). In scena la manifestazione da tempo annunciata e promossa dal Forum del Terzo Settore e dalle Associazioni aderenti alla campagna “I diritti alzano la voce”.
E la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, che ha creduto e sostenuto sin dall’inizio la mobilitazione, era in prima fila, assieme a tante persone con disabilità che hanno contribuito a far raggiungere quota 2.000 partecipanti. Anche CGIL, CISL, UIL e UGL hanno affiancato l’iniziativa di protesta.
Negli slogan un appello al Governo e alle forze politiche: la crisi non giustifica la compressione dei diritti civili. Questi sono a rischio – nella scuola, nel lavoro, nell’assistenza – dopo il taglio dei fondi per il sociale già operati lo scorso anno e in previsione di nuove ulteriori severe retrazioni della spesa per il welfare. I tagli hanno già raggiunto il 75% (100% nel caso del Fondo per le non autosufficienze).
Donne, anziani, disabili, disoccupati, migranti, giovani: i loro diritti e le loro possibilità di essere inclusi nella società sono posti in secondo piano anziché essere prioritari.
Oggi è davvero a rischio la coesione sociale, mentre è sempre più evidente l’esclusione, il disagio, il sovraccarico su quella stessa famiglia la cui centralità, solo a parole, si è richiamata. – commenta amaramente Pietro Barbieri, presidente della FISH – Se non si interviene immediatamente su quella che è una vera emergenza nazionale, la disgregazione e il conflitto diverranno insanabili e ci vorranno decenni perché i danni possano essere riparati.”
Molti gli esponenti dell’Opposizione a testimoniare la loro vicinanza alle istanze dei manifestanti. Praticamente assenti quelli della Maggioranza. Dal Governo ancora nessuna reale e circostanziata rassicurazione.
Quello di oggi – avverte Barbieri – è solo l’inizio di una lotta a cui non possiamo sottrarci e che sapremo sostenere, senza cedimenti, da veri protagonisti delle scelte che ci riguardano!”

23 giugno 2011

mercoledì 22 giugno 2011

sit-in il 23 giugno 2011 a Piazza Prefettura Catanzaro

LA FISH PROVINCIALE DI CATANZARO ADERISCE E PARTECIPA AL SIT-IN REGIONALE  DEL 23 GIUGNO 2011 ALLE ORE 10,30 IN PIAZZA PREFETTURA CATANZARO ORGANIZZATO DAL FORUM DEL TERZO SETTORE NELL'AMBITO DELLA CAMPAGNA  "I DIRITTI ALZANO LA VOCE"
TROPPI TAGLI PER IL SOCIALE E TROPPI TAGLI SONO PREVISTI !!!!
I PIU' DEBOLI SONO IPERCONTROLLATI  MA SOLO LORO MENTRE ALTISSIMA E' L'EVASIONE FISCALE NEL NOSTRO PAESE . COLPIRE I FALSI INVLIDI E' INTERESSE PRIMARIO ANCHE E SOPRATTUTTO DEI VERI INVALIDI, MA L'INPS AVVIA DELLE VERIFICHE A VOLTE ASSURDE PER PENSIONI DA FAME COLPENDO SOPRATTUTTO PERSONE CHE HANNO NOTEVOLI DIFFICOLTA' E PER LE QUALI E' ADDIRITTURA UN SACRIFICIO PRESENZIARE A QUESTE  SEDUTE QUESTO PERCHE' LE CONVOCAZIONI  SONO A VOLTE SENZA CRITERIO ALLA "CHI PRENDO PRENDO" SENZA UNA PREVENTIVA VALUTAZIONE SUI DOCUMENTI.
DENUNCIAMO ANCHE ALTRE ASSURDITA' AD ESEMPIO  IL PULLMINO DI UN'ASSOCIAZIONE DISABILI ADIBITO CIOE' AL TRASPORTO DI PERSONE CON GRAVI DISABILITA' PAGA  IL BOLLO CHE IL PRIVATO CON LEGGE 104 ARTICOLO  3  COMMI UNO E TRE, NON PAGA.
ED ANCORA, ADESSO PER ACQUISTARE CON L'AGEVOLAZIONE IVA RIDOTTA STRUMENTI QUALI AD ESEMPIO TELEFONINI, ALCUNI NEGOZI ANCHE GRANDI CHIEDONO UN CERTIFICATO DEL MEDICO CURANTE IL CUI COSTO E' DI GRAN LUNGA SUPERIORE ALLO SCONTO PREVISTO.
QUESTE SONO SOLO ALCUNE DELLE DENUNCE CHE CI PRESENTANO E CHE VI PREGHIAMO VOLERCI CONTINUARE A COMUNICARE   VOGLIAMO ESSERE PORTAVOCE DI QUESTE ED ALTRE ISTANZE, DELLE VOSTRE RIVENDICAZIONI.
E' IL MOMENTO DI RIVENDICARE I DIRITTI!
BASTA CON I TAGLI!
 SOSTENIAMO LA CENTRALITA' DELLA PERSONA!
 DIAMO VOCE A TUTTI!
CHIEDIAMO ALLE ASSOCIAZIONI ADERENTI DI DIFFONDERE L'APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE  FRA I LORO ASSOCIATI ED IN RETE.
 PARTECIPIAMO UNITI E COMPATTI AL SIT IN DEL 23 GIUGNO 2011 ALLE ORE 10,30
PIU' SAREMO PIU' FORTE SARA' LA NOSTRA VOCE .

martedì 21 giugno 2011

sit-in il 23 giugno 2011 a Piazza Prefettura Catanzaro

la Fish provinciale di Catanzaro aderisce al sit in regionale  organizzato dal forum del terzo settore calabria nell'ambito della campagna  "I diritti Alzano la Voce",sit in che si terrà giorno 23 giugno prossimo in piazza prefettura, perchè è giunto il momento di dire basta al sistematico calpestare dei diritti dei disabili che hanno visto drasticamente ridursi i fondi per il sociale.
si lancia un appello a tutte le associazioni aderenti alla fish provinciale di Catanzaro, a partecipare con loro rappresentanti alla manifestazione.
Dobbiamo dimostrare di esserci lo so che è difficile e che i nostri utenti non sono certe volte neanche nelle condizioni fisiche di partecipare, ma bisognerà esserci per dimostrare che ci siamo e per fare capire che siamo solo la punta di un iceberg sotto il quale c'è una montagna di problemi che vanno risolti.

APPUNTAMENTO QUINDI A CATANZARO IN PIAZZA PREFETTURE IL 23 GIUGNO ALLE ORE 10,30
DI SEGUITO L'APPELLO ALLA PERTECIPAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI.

si stanno organizzando pullman e si stanno cercando i 'parcheggi ed i modi  per raggiungere al meglio il luogo della manifestazione. per informazioni rivolgersi alla fish calabria  e al suo presidente Nunzia Coppedè i recapiti in fondo all'appello:



Le organizzazioni calabresi che aderiscono alla Campagna “I Diritti Alzano la Voce” e il
Forum del Terzo Settore della Calabria, hanno deciso di organizzare un sit-in regionale il
23 giugno, in contemporanea con la manifestazione nazionale e le altre manifestazioni o
sit-in che si svolgono in molte regioni italiane.
La Calabria sta subendo pesantemente la grave crisi che sta colpendo l’Italia intera, i posti
di lavoro diventano sempre meno, le famiglie stanno esaurendo i risparmi di una vita, il
tasso di povertà aumenta con una velocità indescrivibile insieme all’insicurezza che
impedisce di intravedere il futuro con serenità.
Il quadro è desolante, lo spettro del rischio di cancellazione delle politiche e dei servizi
sociali è molto concreto. Siamo ossessionati dal solito ritornello: non ci sono soldi! Non ci
sono soldi! Per il sociale non ci sono soldi.
L’Assessore Francescantonio Stillitani il 17 giugno durante la Conferenza del Terzo
Settore a Lamezia Terme ha dichiarato che su una disponibilità di 30 milioni di euro per il
sociale pende un debito di circa 70 milioni di euro da pagare per le rette delle RSA e Case
Protette, questo quadro drammatico ci preoccupa molto, tanto più che il Governo
nazionale preannuncia tagli.
Nonostante le difficoltà il Terzo Settore con le sue diverse espressioni: associazioni di
advocacy e di volontariato, associazioni di promozione sociale, e cooperazione sociale,
continua a lavorare per mantenere la coesione sociale e per garantire che i problemi
comuni non producano lacerazioni sociali né condannino molte persone ad essere
marginalizzate.
Ora è venuto il momento di dire basta. Sosteniamo la centralità della persona e
crediamo nella possibilità di dare voce a ciascuno offrendo opportunità e
garantendo diritti.
Affrontare la crisi solo “tenendo a posto i conti”, senza affrontare riforme e investire in ciò
che garantisce un autentico sviluppo è suicida e condanna l’Italia al declino e, ancor più la
Calabria.
Il Terzo Settore non chiede per sé, ma per tutti i cittadini, a partire da quelli più in
difficoltà esclusi dalla comunità oppure a rischio di esclusione. E, prima di chiedere, offre il
suo contributo di azione volontaria, di professionalità sociale, di innovazione a fianco delle
persone.
Le politiche sociali sono un investimento nel futuro del Paese, tanto più preziose quanto
più esso è in difficoltà. Eppure la Calabria è la Regione Italiana che investe meno nel
sociale, circa 29 euro per abitante a fronte dei 280 euro
Trento, mentre la spesa media pro capite in Italia si è attestata a 111 euro.
della provincia autonoma di
La nostra capacità di tirare la cinghia e di trovare soluzioni dignitose per assicurare diritti
alle persone si sta esaurendo: senza un cambiamento sia da parte del Governo che della
Regione Calabria, si avvia la liquidazione del welfare calabrese e italiano e si cancellano i
tanti sforzi fatti per costruire sussidiarietà e i pochi servizi che ancora sopravvivono.
R
il futuro della Calabria e dell’Italia
innovare e Rilanciare le Politiche Sociali per un nuovo Patto Sociale per
Noi, organizzazioni calabresi che aderiamo alla Campagna
“I Diritti Alzano la Voce” e il
Forum del Terzo Settore della Calabria,
nell’appello nazionale e chiedono per la Calabria:
1. scelte politiche coraggiose e un forte investimento nelle politiche sociali, attraverso
un congruo aumento delle risorse destinate al sociale, a favore di politiche centrate
sulla persona, servizi territoriali e l’attenzione ai diritti;
2. una reale e concreta applicazione del principio di sussidiarietà, come prevista dalla
Costituzione (art. 118) e dalla Legge Regionale, 23/2003, Legge per la realizzazione
del sistema integrato d’interventi e servizi sociali nella Regione Calabria (in
attuazione della legge n. 328/2000), che dia un effettivo
riconoscimento di pari dignità alle organizzazioni della società civile;
3. l’aumento di servizi territoriali continuativi, dignitosi e a dimensione umana;
4. la riduzione dei luoghi ghettizzanti che limitano la libertà umana e pesano in modo
eccessivo sui capitoli di spesa destinati al sociale e alla sanità;
5. una misura universalistica di sostegno al reddito contro la povertà e un concreto
aiuto a ridurre i rischi di vulnerabilità sociale;
6. l’approvazione della Legge sulla non autosufficienza, che giace ormai da troppo
tempo in Consiglio Regionale con un congruo finanziamento;
7. la Legge per regolamentare, anche in Calabria, le Associazioni di Promozione
Sociale.
condividiamo pienamente le richieste elencate
PROMOTORI
Campagna “I Diritti Alzano la Voce”
Antigone Calabria, Arci Calabria, Auser Regionale,CNCA Calabria, FISH Calabria, MOVI
Calabria
Forum del Terzo Settore della Calabria
ACLI Calabria, AGCI Calabria, AGESCI - Comitato Regionale Calabria, ANOLF
(Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) CALABRIA, ARCI Calabria, ARCI SERVIZIO
CIVILE Calabria, AUSER Calabria, CNCA Calabria, CDO Calabria, CREA Calabria,
FEDERSOLIDARIETA', FISH Calabria, LEGA COOP, LILA Calabria, MCL, MOVI Calabria,
NICE, ANTEAS, ADICONSUM, AIAB, ADA, UISP, UIC, ANMIL, CSI.
Possono fare richiesta di adesione al sit-in e sottoscrivere l’appello, le associazioni di
advocacy e di volontariato, associazioni di promozione sociale, e della cooperazione
sociale della Calabria.
Prefettura di Catanzaro alle ore 10:30.
Inoltre hanno aderito finora:
L’appuntamento è per il 23 giugno 2011, davanti alla

Nunzia Coppedé, cell. 3387844803 –
Telefax 0968463568
E-mail

Per aderire o per informazioni:idirittialzanolavoce.calabria@gmail.com

Basta tagli, ora diritti!
Sussidiarietà, non scaricabarile!

Appello

venerdì 6 maggio 2011

GRANDE SERATA A CATANZARO

RICORDANDO MAURIZIO ESEMPIO DI INCLUSIONE


                Organizzata da Fish Calabria, Fish Provinciale di Catanzaro, Associazione Integrazione Disabili di Catanzaro, Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme e Tribunale Per la Difesa dei Diritti dei Minori di Catanzaro, si è svolta ieri presso l’auditorium di via Fontana Vecchia in Catanzaro la manifestazione  ricordo di Maurizio Rossi  vero esempio di inclusione e uomo vero, presidente e fondatore dell’associazione integrzione Disabili presidente della Fish Provinciale di Catanzaro,  ma soprattutto persona che ha speso la sua vita sempre al servizio dei più deboli divenendo ormai un simbolo per tutti loro e non solo.
La manifestazione , come ha detto il presidente della fish provinciale nel suo intervento di introduzione e presentazione dell’evento,  non voleva essere solamente una commemorazione di Maurizio ad un anno esatto dalla sua scomparsa, voleva invece, attraverso la figura di Maurizio, essere da stimolo  per le persone in difficoltà a lottare, a non abbandonarsi, ad impegnarsi a partecipare, ad essere sull’esempio di Maurizio uomini, nel più grande significato che si può dare a questa parola.  Gli interventi di familiari, amici, compagni di avventura penso che questo l’abbiano evidenziato in un modo assolutamente chiaro e preciso.
Dopo   un minuto di silenzio concluso con un lungo e caloroso applauso, sono cominciati i ricordi  moderati e introdotti da Veruska Pingitore  che all’ultimo momento ha dovuto sostituire, cavandosela direi egregiamente , la moderatrice prevista , Clara Varano  assente per motivi di salute.
  Il primo dei ricordi espressi, è stato quello di papà Giancarlo (nella foto) che visibilmente emozionato e commosso ci ha illustrato il Maurizio in famiglia dall’infanzia, al rapporto con i fratelli e la zia, con il padre e la madre, ci ha parlato di un Maurizio tormentato, ma che pur fra mille difficoltà riusciva a pensare più agli altri che a se stesso, e di tormenti ne aveva avuti tanti e tanti ancora ne aveva ricordando anche l’incidente terribile del 2002.
Ma da tutto questo Maurizio, come ha, toccando il cuore di tutti, illustrato papà Giancarlo usciva sempre più forte e determinato a continuare la sua attività spendendo la sua vita nelle associazioni di cui faceva parte, ed anche in politica occupandosi del servizio sociale come assessore. Di lui il Padre ha ricordato il sorriso, un sorriso sempre presente e disarmante “ quel sorriso che è stato più forte del dolore…chiave per risolvere i problemi dell’esistenza…. Materializzazione dell’amore che salva il mondo. Il sorriso- ha concluso – che mi induce a lanciare un grido forte verso il Cielo  grazie  Grazie Signore Iddio…grazie, di avermi dato Maurizio”
L’Intervento di don Dino Piraino, ha tracciato poi un quadro della giovinezza di Maurizio di quando entrati in contatto, insieme hanno cominciato un’opera di sensibilizzazione che oseremo definire avveniristica e pioneristica visti i tempi in cui è stata proposta.
Don Mimmo Battaglia ha voluto Immaginare un Maurizio che si presenta lassù in Paradiso e che rivolge una toccante preghiera a quel Dio di cui adesso riesce a comprendere il disegno ora che anche lui è sulle ginocchia della madre. Ma anche da li Maurizio pensa a quelli che quaggiù sono rimasti “ ti prego proteggili dal male di viver liberali dalla paura riempi di speranza il loro cuore perché nessuna tristezza abbia a far loro del male …Aiutali ad amare la vita ..vivendola con dignità con coraggio con pazienza …dona loro l’umiltà di essere attenti sempre perché nessuno  possa “ usare la sofferenza ed il disagio di tanti per i loro tornaconti”
Dopo un breve stacco musicale della violinista Roberta Lo Prete che ha fatto da colonna sonora all’evento, una platea sempre più attenta ha ascoltato le parole di Eugenio Occhini, che ha parlato del politico Maurizio, di quella sua breve esperienza al comune di Catanzaro, di come, pur con posizioni differenti, politicamente, si  comprendevano e stimavano reciprocamente anche quando si trovavano  con “ un panino con la mortadella in via Ambrosio”
Mimmo Rocca, ha poi parlato dell’abitare in autonomia, un progetto a cui Maurizio ha aderito negli ultimi annoi, e per il quale avevano insieme lottato per poter continuare ad ottenere dalla regione i fondi per mantenerlo. La conoscenza di Maurizio anche per Mimmo Rocca partiva da lontano incontro  della giovinezza sul Gariglione  ed anche agli scontri,  sempre però leali all’invidia per la presenza della famiglia con Maurizio  e alla sorpresa anche  proprio per questo di vederlo poi in vivere in autonomia.

Giacomo Maruca ha poi ricordato l’impegno di Maurizio per il tribunale difesa diritti dei minori e di come la sua presidenza fosse servita per poter  risollevare le sorti dell’associazione che si trovava quasi allo sbando. Ha ricordato inoltre la grande disponibilità di Maurizio  che fino all’ultimo fino al giorno prima della sua scomparsa rispondendo al telefono risolveva i problemi.
Valentina Aiello  prima e Veruska poi hanno ricordato il periodo dell’anmic,  hanno ricordato come l’incontro con Maurizio, fin da giovanissime, le avesse segnate per sempre, di come era il direttore ma quello che iniziava per primo il lavoro e se ne andava per ultimo,  non facendo mai pesare la sua direzione.
Laface Costantino Marcello ha poi parlato del periodo AID, iniziato subito dopo il fallimento del periodo anmic e di come questo sia stato la continuazione di quel percorso di rapporti con persone non casi clinici, di come la difesa dei diritti degli invalidi e dei veri invalidi fosse veramente l’obiettivo dell’associazione,  di come questa e la fish provinciale si siano trovate completamente allo sbando per la grande perdita e di come proprio per rendere onore a Maurizio si fosse ripartiti. Poi il ricordo del  Maurizio privato, la figura umana, di come fosse incluso  impegnato di come lottava ringraziandolo per essere presente anche adesso per tutti e per aver  vissuto veramente.
Il ricordo dell’AID  si è concluso con la semplice ma toccante cerimonia di intitolazione a Maurizio della sede  di Catanzaro .
Una targa è stata scoperta  dai familiari di Maurizio  una targa che lo  ricorderà  per sempre legando per sempre Maurizio e l’AID.
La Zia  Delia poi commossa ha ricordato il rapporto speciale che la legava a Maurizio, del quale era la prima e forse unica vera confidente alla quale Maurizio diceva per prima ogni cosa, e confessava le sue preoccupazioni ed il suo dolore, ma anche le gioie  e sempre col sorriso.
Si è poi voluto anche ricordare gli ultimi anni spesi da Maurizio nella divulgazione della convenzione  onu sui diritti dei disabili, e lo abbiamo voluto fare  tramite una semplice rappresentazione che gli istituti comprensivi di Taverna  hanno preparato proprio a partire da un incontro avuto con Maurizio in una delle tante conferenze nella provincia ai quali Maurizio partecipava.
Subito dopo si è data voce alla platea e anche persone del numeroso pubblico presente  che è rimasto attento e presente dal primo all’ultimo momento della manifestazione
Hanno preso la parola Monica Paone, volontaria del tribunale difesa diritti dei minori che ha ricordato l’importanza dell’incontro con Maurizio nella sua vita e padre Giuseppe Paone che ha ricordato maurizio  tramite il grande legame che aveva con la mamma.
Nunzia Coppedè,  presidente della Fish regionale nella foto   ha poi tirato le fila  della manifestazione  ricordando il suo personale rapporto con Maurizio, ricordando di come all’inizio l’anmic di cui Maurizio era direttore fosse stata cofondatrice della Fish e di come dall’alto gli avessero fatto fare Marcia indietro, ha ricordato il successivo avvicinamento di Maurizio a Fish  subito dopo l’esperienza Anmic  e la fondazione della Fish Provinciale di cui Maurizio è stato insieme a lei artefice e presidente fino alla sua prematura scomparsa. Ha poi ricordato il rapporto personale che legava entrambi, e i colloqui telefonici giornalieri. Nunzia infine ha concluso i lavori ribadendo ancora una volta l’importanza per tutti  e  soprattutto per i disabili, della figura di Maurizio esempio di Inclusione  vera e di come questo sia importante perché come lui è riuscito tutti possono riuscire.
È  questa la degna conclusione di una serata veramente particolare, in cui l’emozione e la commozione erano evidenti e palpabili, in cui era palpabile la presenza di Maurizio stesso. Ed il pubblico ha sentito tutto questo, è rimasto li seduto, attento, ascoltando con commozione e partecipazione  tutti gli interventi sottolineandoli con applausi spontanei e prolungati.
E noi ora vogliamo continuare questo ricordo, lasciando questo articolo aperto ai commenti e a i ricordi di chiunque voglia farlo e ringraziando Maurizio per tutto quello che ha rappresentato per noi  e  per la città
Nei prossimi giorni contiamo di pubblicare tutto il materiale della manifestazione

lunedì 18 aprile 2011

ricordo di Maurizio rossi

Fish calabria onlus       
Aid Associazione integrazione disabili Catanzaro onlus
Fish provinciale di Catanzaro     
comunità progetto sud Lamezia Terme
Associazione tribunale  per la difesa dei  diritti dei minori di Catanzaro

Presentano

giovedi 5 maggio 2011 alle ore 16,00
Presso l’auditorium di via Fontana Vecchia

 IN MEMEMORIA DI MAURIZIO ROSSI
ESEMPIO DI INCLUSIONE
RICORDO DI FAMILIARI, AMICI E COMPAGNI DI AVVENTURA




LA SEDE AID DI CATANZARO SARA’ NELL’0CCASIONE INTITOLATA 
A MAURIZIO


 PROSSIMAMENTE IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE



giovedì 24 marzo 2011

Nel pubblicare il comunicato stampa sulle conclusioni del congresso naszionale della Fish che si è svolto a Cagliari il 19 e 20 marzo, vorrei porre l'attenzione su due cose importanti per la nostra associazione.
La prima è  che la nostra vicepresidente Maria Macrì è stata eletta nel consiglio direttivo nazionale ed affiancherà Nunzia come nostra rappresentante.
A Maria i più grandi e sentiti complimenti e i migliori auguri di un ottimo lavoro proficuo per la tutela e gli interessi di tutte le persone con disabilità-
La seconda,  importante per la nostra provincia è il premio speciale nell'ambito del concorso " Le chiavi di scuola " 2010 attribbuito agli alunni dell'a 3 F dell'Istituto comprensivo di Catanzaro che, come si ricorderà, hanno espresso nei fatti la loro solidarietà ad un compagno down  escluso per la sua " diversità" da una gita scolastica organizzata, rifiutandosi di partire senza di lui.
Anche a loro i nostri complimenti e ringraziamenti per la grande lezione di vita che ci hanno impartito, mostrando  un grande esempio di inclusione dal basso.
Questi ragazzi meritano veramente  tutta la nostra stima e il nostro plauso .        
Sono un simbolo di speranza.
Mostrano che forse, il futuro della nostra società non è così buio come potrebbe sembrare.
Sta a noi non far perdere questo sentimento di solidarietà, sta a noi non deluderli, aiutarli a continuare a coltivarlo in modo che rimanga nell'uomo di domani per la costruzione di un mondo veramente migliore-


di seguito ora il comunicato stampa  della fish:


                                                                     Comunicato Stampa
Congresso FISH: una mozione impegnativa

Grande e appassionata partecipazione al Congresso Nazionale della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, tenutosi a Cagliari il 19 e 20 marzo. Ad incidere in modo determinante sul dibattito congressuale è sicuramente il contesto di grande incertezza che governa le politiche sociali, sanitarie e – più in generale – di inclusione sociale per le persone con disabilità.
L’espressione del “sentire” del movimento italiano delle persone con disabilità è stata ben sintetizzata dalla circostanziata relazione del Presidente Pietro Barbieri che ha centrato i temi principali e ha ventilato le possibili azioni politiche della Federazione.
La relazione, oltre che applauditissima dai congressisti, è stata ripresa dalla Mozione generale del Congresso che ha indicato gli interventi che la Federazione intende attuare in ciascun ambito: la spesa sociale e le politiche per la famiglia; il diritto al lavoro e quello all’inclusione scolastica, l’accessibilità e la riabilitazione.
Si tratta di azioni di pressione politica, di elaborazione propositiva, di azione in giudizio, di comunicazione, di mobilitazione. Impegneranno la FISH, a livello centrale e regionale, nel prossimo anno.
E non poteva mancare un impegno sul Piano di Verifica sulle invalidità civili, su cui i congressisti non hanno mancato di riportare ed evidenziare i diffusi e pesanti disagi patiti dalle persone con gravi disabilità.
La FISH agirà per sospendere le verifiche straordinarie – che si stanno dimostrando peraltro costosissime ed inefficaci – a favore di una migliore gestione dell’accertamento ordinario. Ma la Mozione chiede anche di ripristinare la vigenza dei criteri concessori dell’indennità di accompagnamento modificati illecitamente e inopportunamente dalle Linee Guida fissate – motu proprio e senza il controllo del Legislatore – dall’INPS.
Va segnalata anche un’azione contro lo stigma che colpisce le persone con disabilità a causa delle strumentali e demagogiche campagne contro i “falsi invalidi”. La Mozione prevede la querela al settimanale Panorama che, giovedì scorso, ha dedicato al tema la propria copertina titolandola “Scrocconi” e abbinandola all’immagine stilizzata di un “pinocchio” in carrozzina. Unanime la riprovazione fra i congressisti, provenienti da ogni parte d’Italia e da moltissime realtà associative, che hanno dunque deciso di agire.
La Mozione inoltre impegna la Federazione e le Associazioni aderenti a realizzare nelle prossime settimane una manifestazione nazionale d’intesa con altre organizzazioni e forze della società civile contro i tagli indiscriminati delle politiche sociali.
I testi della Relazione del Presidente e della Mozione generale possono essere scaricati al seguente indirizzo:

22 marzo 2011


martedì 18 gennaio 2011

a rischio i posti di lavoro per i disabili



Comunicato Stampa della fish

A rischio migliaia di posti di lavoro per i disabili

Si profilano sempre più drammatiche le opportunità di lavoro per le persone con disabilità. Con un fumoso articolo, la Legge 126/10 ha disposto che le aziende con più di 50 dipendenti siano prioritariamente obbligate all’assunzione di orfani e di superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Tale priorità, che colma gli obblighi di assunzione, andrà a scapito della riserva prevista dalla Legge 68/1999 a favore delle persone con disabilità.
Una sperequazione che è apparsa ai più tanto incredibile da richiedere una immediata interpretazione autentica che salvaguardasse i diritti di tutte le fasce disagiate. Ma le risposte alla specifica interrogazione parlamentare (On. Schirru e altri, n. 5-03384, Seduta n. 367) sono state ambigue e dilatorie. E gli impegni di soluzione non sono stati mantenuti.
Nel frattempo, a causa di questi ritardi, sono ogni ora più a rischio migliaia di posti di lavoro. Sono imminenti i bandi di assunzione nella Pubblica Amministrazione (si calcola saranno circa 10.000 posti), ma alle quote di riserva le persone con disabilità saranno ammesse solo dopo gli orfani e i superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, il cui numero è ben superiore alle persone con disabilità candidate a lavorare.
Una soluzione ci sarebbe. Esiste una specifica Proposta di Legge – la n. 3720, On. Schirru e altri – che fornirebbe un’interpretazione autentica del comma 2 dell’articolo 1 della Legge 23 novembre 1998, n. 407 in materia di applicazione delle disposizioni concernenti le assunzioni obbligatorie e le quote di riserva in favore dei disabili.
Ma la Proposta giace ancora alla Commissione Lavoro della Camera. Mancano ancora i Pareri delle Commissioni Tesoro (V) e Finanze (VI). Inoltre, il testo dovrebbe poi passare in Aula e, quindi, al Senato. Un modo per accelerare l’iter sarebbe l’attribuzione alla Commissione della funzione legislativa per questa Proposta: in tal caso il testo non dovrebbe transitare per l’Aula. I tempi sono strettissimi!
Questi i motivi del sit-in di protesta, cui ha partecipato anche una delegazione della FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, organizzato a Roma davanti al Ministero per i Rapporti con il Parlamento.
L’azione di pressione sul Ministro del Lavoro, sul Governo, sui Parlamentari – commenta Pietro Barbieri, Presidente della FISH – dovrà proseguire, al di là dell’iniziativa di oggi, prima che sia troppo tardi per migliaia di persone con disabilità ancora escluse dal mondo del lavoro. C’è bisogno di una simultanea azione di tutto l’associazionismo e delle voci più attente”.

domenica 2 gennaio 2011

Ricordando Maurizio

 Per iniziare al meglio  questo nuovo anno, la    prima vera pagina di questo nostro neonato blog, non  poteva che essere dedicata a Maurizio; al ricordo di un uomo vero, che aveva forti ideali in cui credeva ed in base ai quali agiva; ad una persona che   ha presieduto  in questi anni iniziali e difficili, la fish provinciale di Catanzaro e che sicuramente sarebbe ancora qui a presiederla se non fosse mancato ai suoi cari, a noi tutti e a quanti l’hanno conosciuto in maniera così inattesa e per questo certamente più dolorosa.
Maurizio il cui sorriso illuminava le stanze anche nella sofferenza,
Maurizio che non ho mai visto arrabbiato ma sempre pacato e rassicurante.
Maurizio la cui presenza e personalità calamitava l’attenzione in assemblee dibattiti riunioni seminari e tavole rotonde  perché le sue idee , le sue parole ti prendevano e coinvolgevano in quanto chiare, semplici sentite, logiche giuste.
Inutile dire come sia impossibile colmare il vuoto lasciato dalla sua perdita seguita da un periodo di sbandamento  
Ho  collaborato per anni con Maurizio  e posso certamente affermare che averlo conosciuto oltre ad arricchirmi, ha contribuito  in maniera determinante a far si che la mia propensione e sensibilità per il sociale diventasse “ attività”.
È stato infatti a convincermi sempre di più ad impegnarmi in prima persona, a farmi conoscere la fish e a favorire il mio impegno in essa,  a guidarmi ed indirizzarmi in questo impegno attivo nel quale non mancano le difficoltà, difficoltà che Maurizio sapeva affrontare con semplicità anche quando andava a sbattere contro un muro.
Troppo spesso capitava e continua a capitare  in quanto le problematiche della e sulla disabilità continuano ad essere “scomode”   e si sono addirittura accentuate e riacutizzate per “la crisi che attraversa il Paese”  diventata una comoda scusa per non fare, per  scaricarsi ogni responsabilità ed
Impegno donandole tutte le colpe.
Per questo è sempre più difficile trovare interlocutori credibili  che possono capirci ed aiutarci a far rispettare quelli che sono nostri diritti, e che lo fanno perché ci credono  e non per il proprio tornaconto politico.
Noi ci crediamo ancora; vogliamo crederci ancora e con lo stesso spirito lo stesso entusiasmo, la stessa determinazione vogliamo continuare quello che Maurizio ha iniziato,  affronteremo ogni problematica o quanto meno tenteremo di affrontarla analizzando, proponendo e cercando soluzioni e risposte allo scopo di rendere reale il superamento dell’handicap insito nella nostra sigla anche in ricordo per e nel nome di Maurizio.
                                                                                                                          Laface Costantino marcello